SISMA – RICONOSCIMENTO DEL DANNO INDIRETTO

SISMA – RICONOSCIMENTO DEL DANNO INDIRETTO ALLE IMPRESE LOCALIZZATE NELLE PROVINCE DEL CRATERE. –

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 2017, il Decreto interministeriale dell’11 agosto 2017 che definisce le modalità di concessione dei contributi alle imprese che hanno subito una riduzione dei ricavi a causa degli eventi sismici del 2016.

La gestione dell’intervento – a partire dalla ricezione delle domande di agevolazione e fino alla concessione del contributo, all’erogazione del medesimo e al controllo sul corretto utilizzo delle risorse erogate – è affidata ai Presidenti delle Regioni interessate dal sisma, in qualità di Vice Commissari competenti per territorio.

I Vice Commissari, con propri provvedimenti pubblicati nei Bollettini Ufficiali regionali, adottano le disposizioni attuative della misura agevolativa, stabilendo, per singola Regione, i termini di presentazione delle domande e la relativa modulistica.

Alla misura sono state destinate risorse finanziarie pari a 46 milioni di euro, così ripartite:
– Marche: 28,06 milioni di euro;
– Abruzzo: 4,6 milioni di euro;
– Lazio: 4,6 milioni di euro;
– Umbria: 8,74 milioni di euro.

Vi ricordiamo che la  misura agevolativa, istituita dall’ art. 20-bis del decreto-legge n. 189/2016, è finalizzata a  favorire la ripresa produttiva delle imprese insediate, da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici, nelle province delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria nelle quali sono ubicati i comuni colpiti dal sisma del 2016 e 2017.

La misura è destinata alle imprese operanti nel settore turistico e agrituristico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato ed è volta a sostenere la prosecuzione dell’attività e la ripresa produttiva delle imprese operanti nelle province di:
– Ancona
– Ascoli Piceno
– Fermo
– L’Aquila
– Macerata
– Perugia
– Pescara
– Rieti
– Teramo
– Terni

Soggetti beneficiari
Possono accedere alla misura le imprese di qualsiasi dimensione, anche non iscritte al Registro delle imprese:
dotate di unità produttive ubicate nelle province indicate (le imprese non iscritte al Registro delle imprese devono esercitarvi l’attività) operative nei territori delle province indicate antecedentemente al 24 febbraio 2016 (26 aprile 2016 per la provincia di Ancona e 18 luglio 2016 per la provincia di Pescara);
operanti in tutti i settori, fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura, se iscritte all’albo delle imprese artigiane ovvero nei settori di cui all’allegato 1 del decreto interministeriale 11 agosto 2017, se non iscritte all’albo delle imprese artigiane che abbiano registrato una riduzione del fatturato non inferiore al 30%.

Le agevolazioni
Consistono in un contributo in conto capitale commisurato ai costi della produzione sostenuti dall’impresa negli esercizi 2017 e 2018 e nei limiti massimi del 30% della riduzione del fatturato registrata dalla medesima impresa. L’importo del contributo non può, in ogni caso, essere superiore a 50.000 euro per singola impresa, limite elevato a 75.000 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

Il contributo è concesso nel rispetto dei massimali de minimis di cui al regolamento (UE) n. 1407/2013; alle condizioni indicate nel decreto interministeriale 11 agosto 2017 e per le sole PMI dotate di unità produttive ubicate nei comuni direttamente colpiti dal sisma, il contributo è concedibile ai sensi dell’art. 50 del regolamento (UE) n. 651/2014 relativo ai regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da calamità naturali.


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