ZONA FRANCA URBANA SISMA CENTRO ITALIA – proroga

ZONA FRANCA URBANA – SISMA CENTRO ITALIA – DOMANDE DAL 23 OTTOBRE AL 6 NOVEMBRE 2017.-

ZFU sisma centro Italia,  il termine finale per la presentazione delle istanze inizialmente fissato per il 6 novembre 2017, è  stato prorogato sino alle ore 12:00 del 20 novembre 2017.

Vi comunichiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la circolare n. 99473 del 4 agosto 2017 con la quale ha stabilito le modalità ed i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni previste dall’art. 46 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 (“Zona Franca Urbana”) in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it

Il Ministero dello Sviluppo Economico – a questo proposito – evidenzia “che l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno”.

Vi ricordiamo che ai sensi del citato art. 46 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50,  le imprese che hanno la sede principale o l’unità locale all’interno della “Zona Franca Urbana” (allegati 1 e 2 al decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189) e hanno subito, a causa degli eventi sismici, una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo dal 1° settembre al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015, e che proseguono l’attività, possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali e contributive:

esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dall’attività svolta nella ZFU fino a concorrenza, per ogni periodo d’imposta, dell’importo di € 100.000 del reddito prodotto nella ZFU (iI limite di € 100.000,00 è maggiorato, per ciascun periodo di imposta, di un importo pari a € 5.000,00, ragguagliato ad anno, per ogni nuovo dipendente, residente nel territorio della zona franca urbana e che nello stesso territorio svolga l’attività di lavoro dipendente, assunto a tempo indeterminato dall’impresa beneficiaria);
esenzione dall’IRAP del valore della produzione netta derivante dall’attività svolta nella ZFU nel limite di € 300.000 per ogni periodo d’imposta, riferito al valore della produzione netta;
esenzione dall’IMU per immobili siti nella ZFU posseduti e utilizzati nell’esercizio dell’attività economica;
esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L’esonero è previsto in relazione ai dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo
indeterminato, ovvero a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, impiegati nella sede – ovvero, nelle sedi, in caso di soggetti “plurisede” –  ove è svolta l’attività all’interno della zona franca urbana. L’esonero è riconosciuto con esclusivo riferimento ai due periodi d’imposta ammessi (2017 e 2018). L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali spetta, alle medesime condizioni, anche ai titolari di lavoro autonomo.

Per i Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 (allegato 2-bis al decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189), la verifica della riduzione del fatturato deve essere effettuata prendendo come riferimento il periodo dal 1° febbraio al 21 maggio 2017 (rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2016).

In tema di riduzione del fatturato, la circolare del MISE puntualizza che le imprese e i titolari di reddito da lavoro autonomo, ai fini dell’accesso alle agevolazioni fiscali e contributive, devono dimostrare di aver subito, a causa degli eventi sismici, una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo che decorre:
a) dal 1º settembre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015, con riferimento ai soggetti beneficiari localizzati nei Comuni di cui agli allegati 1 e 2 al decreto legge n. 189 del 2016;
b) dal 1° febbraio 2017 al 31 maggio 2017, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2016, con riferimento ai soggetti beneficiari localizzati nei Comuni di cui all’allegato 2-bis al decreto legge n. 189 del 2016.

Ai fini di cui sopra, per “fatturato” si intende l’ “ammontare complessivo dei ricavi”, il cui importo è desumibile dal quadro “RS” dei modelli di dichiarazione dei redditi. Il predetto requisito per l’accesso alle agevolazioni non si applica ai soggetti che hanno avviato l’attività in data successiva al 1° settembre 2015, relativamente ai soggetti che ricadono nella fattispecie di cui alla precedente lettera a), ovvero al 1° febbraio 2016, per ciò che attiene ai soggetti rientranti nella fattispecie di cui alla lettera b).

Le agevolazioni spettano anche alle imprese che avviano la propria attività nella ZFU entro il 31.12.2017.

Le agevolazioni sono concesse per il biennio 2017-2018 nel rispetto della regola comunitaria del “de minimis”.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese (di qualsiasi dimensione) ed i titolari di reddito di lavoro autonomo che operano in tutti i settori di attività economica, con esclusione del settore della pesca e dell’acquacoltura.

L’importo dell’agevolazione riconosciuto a ciascun soggetto beneficiario sarà calcolato ripartendo le risorse finanziarie disponibili (€ 493.822.00,00), tra tutti i soggetti ammissibili, tenuto conto dei massimali di aiuto previsti dai regolamenti “de minimis”.

Le agevolazioni saranno fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia, ivi incluso il codice tributo appositamente istituito dall’ Agenzia delle entrate.

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Di seguito una scheda riepilogativa sulla ZFU predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico.

A chi è rivolta la misura

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.
Perimetro della Zona Franca

Il decreto legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
Di seguito, l’elenco dei Comuni compresi nella ZFU Sisma Centro Italia.

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189

Regione Abruzzo
Campli (TE)
Campotosto (AQ)
Capitignano (AQ)
Castelli (TE)
Civitella del Tronto (TE)
Cortino (TE)
Crognaleto (TE)
Montereale (AQ)
Montorio al Vomano (TE)
Rocca Santa Maria (TE)
Teramo
Torricella Sicura (TE)
Tossicia (TE)
Valle Castellana (TE).

Regione Lazio
Accumoli (RI)
Amatrice (RI)
Antrodoco (RI)
Borbona (RI)
Borgo Velino (RI)
Cantalice (RI)
Castel Sant’Angelo (RI)
Cittaducale (RI)
Cittareale (RI)
Leonessa (RI)
Micigliano (RI)
Poggio Bustone (RI)
Posta (RI)
Rieti
Rivodutri (RI).

Regione Marche
Acquacanina (MC)
Acquasanta Terme (AP)
Amandola (FM)
Apiro (MC)
Appignano del Tronto (AP)
Arquata del Tronto (AP)
Ascoli Piceno
Belforte del Chienti (MC)
Belmonte Piceno (FM)
Bolognola (MC)
Caldarola (MC)
Camerino (MC)
Camporotondo di Fiastrone (MC)
Castel di Lama (AP)
Castelraimondo (MC)
Castelsantangelo sul Nera (MC)
Castignano (AP)
Castorano (AP)
Cerreto D’esi (AN)
Cessapalombo (MC)
Cingoli (MC)
Colli del Tronto (AP)
Colmurano (MC)
Comunanza (AP)
Corridonia (MC)
Cossignano (AP)
Esanatoglia (MC)
Fabriano (AN)
Falerone (FM)
Fiastra (MC)
Fiordimonte (MC)
Fiuminata (MC)
Folignano (AP)
Force (AP)
Gagliole (MC)
Gualdo (MC)
Loro Piceno (MC)
Macerata
Maltignano (AP)
Massa Fermana (FM)
Matelica (MC)
Mogliano (MC)
Monsapietro Morico (FM)
Montalto delle Marche (AP)
Montappone (FM)
Monte Rinaldo (FM)
Monte San Martino (MC)
Monte Vidon Corrado (FM)
Montecavallo (MC)
Montedinove (AP)
Montefalcone Appennino (FM)
Montefortino (FM)
Montegallo (AP)
Montegiorgio (FM)
Monteleone (FM)
Montelparo (FM)
Montemonaco (AP)
Muccia (MC)
Offida (AP)
Ortezzano (FM)
Palmiano (AP)
Penna San Giovanni (MC)
Petriolo (MC)
Pieve Torina (MC)
Pievebovigliana (MC)
Pioraco (MC)
Poggio San Vicino (MC)
Pollenza (MC)
Ripe San Ginesio (MC)
Roccafluvione (AP)
Rotella (AP)
San Ginesio (MC)
San Severino Marche (MC)
Sant’Angelo in Pontano (MC)
Santa Vittoria in Matenano (FM)
Sarnano (MC)
Sefro (MC)
Serrapetrona (MC)
Serravalle del Chienti (MC)
Servigliano (FM)
Smerillo (FM)
Tolentino (MC)
Treia (MC)
Urbisaglia (MC).
Ussita (MC)
Venarotta (AP)
Visso (MC).

Regione Umbria
Arrone (TR)
Cascia (PG)
Cerreto di Spoleto (PG)
Ferentillo (TR)
Montefranco (TR)
Monteleone di Spoleto (PG)
Norcia (PG)
Poggiodomo (PG)
Polino (TR)
Preci (PG)
Sant’Anatolia di Narco (PG)
Scheggino (PG)
Sellano (PG)
Spoleto (PG)
Vallo di Nera (PG).

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189

Regione Abruzzo
Barete (AQ)
Cagnano Amiterno (AQ)
Castelcastagna (TE)
Colledara (TE)
Fano Adriano (TE)
Farindola (PE)
Isola del Gran Sasso (TE)
Pietracamela (TE)
Pizzoli (AQ).

Presentazione delle domande

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione della domanda sono definiti e consultabili nella circolare 4 agosto 2017, n. 99473, che riporta inoltre in allegato il modello di istanza.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it,

Il termine finale per la presentazione delle istanze inizialmente fissato per il 6 novembre 2017, è  stato prorogato sino alle ore 12:00 del 20 novembre 2017.
Si sottolinea che, come precisato nella circolare, i requisiti di accesso alle agevolazioni sono riscontrati nel Registro delle imprese già in fase di compilazione dell’istanza.

> Circolare_ZFU_sisma_Centro_Italia

Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse.

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