Area di crisi – apertura bando

BANDO “AREA DI CRISI” DEL PICENO – PRESENTAZIONE DOMANDE DALLE ORE 10 DEL 2 OTTOBRE 2017 – REGIONE MARCHE.-

Vi informiamo che con decreto dirigenziale n. 209 del 12 settembre 2017 (di seguito scaricabile) della Regione Marche, è stato attivato per l’area di crisi del Piceno il bando  “Sostegno alle start up, allo sviluppo ed alla continuità di impresa nelle aree colpite da crisi diffusa delle attività produttive” con una dotazione di € 5.857.142,86 a valere sul POR FESR 2014-2020.
La presentazione delle domande di agevolazione da parte delle imprese sulla piattaforma Sigef potrà avvenire a partire dalle ore 10,00 del 2 ottobre 2017.

Il bando prevede contributi a fondo perduto alle PMI per:

a) progetti di start up d’impresa (costo complessivo tra un minimo di € 75.000,00 ed un massimo di € 400.000,00);

b) progetti di investimento produttivo: creazione nuova unità produttiva, ampliamento, diversificazione e acquisizione di attivi alle condizioni di cui al Regolamento 651/2014 – anche nelle zone ex art. 107.3c della Carta degli aiuti a finalità regionale (costo complessivo tra un minimo di € 150.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00);

c) progetti di innovazione dell’organizzazione dell’impresa – solo in funzione sussidiaria e complementare a progetti di investimento produttivo (nel caso l’impresa integri l’investimento produttivo con un progetto di innovazione dell’organizzazione, il costo di quest’ultimo non potrà superare il 20% dell’ammontare delle spese ammissibili del progetto imprenditoriale nel suo complesso);

d) progetti di “reshoring”, ovvero progetti volti a favorire la rilocalizzazione totale o parziale di linee di produzione del Made in Italy (costo complessivo tra un minimo di € 150.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00);

e) progetti di trasferimento di impresa volti a favorirne la continuità mediante percorsi di gestione del trasferimento della proprietà aziendale sia verso eredi o successori individuati in ambito familiare, sia verso acquirenti interni (lavoratori riuniti in cooperativa) o verso il management (costo complessivo tra un minimo di € 100.000,00 ed un massimo di € 300.000,00).

L’ammontare dell’agevolazione pubblica (il contributo a fondo perduto per gli investimenti varia dall’8 al 50%) dipende dalla spesa ammissibile, dall’area di localizzazione dell’iniziativa, dalla dimensione d’impresa del soggetto proponente (PI-MI) e dalla tipologia di incremento occupazionale realizzato.

Vi ricordiamo che il bando regionale è stato già approvato con DDPF n. 59/ACF del 31/05/2016 (modificato ed integrato con DDPF n. 78/ACF del 13/07/2016 , con DDPF n.161/ACF del 21/11/2016 e con DDPF n.26/ACF del 23/02/2017).

> DECRETO ATTIVAZIONE PICENO

Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse.

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