Bando strutture ricettive – PROROGA

CONTRIBUTI PER LE STRUTTURE RICETTIVE – REGIONE MARCHE – SCADENZA 31 OTTOBRE 2017.-

Vi ricordiamo che con decreto dirigenziale n. 72 del 27 giugno 2017, la Regione Marche ha emanato un bando (di seguito scaricabile), a valere sul POR FESR 2014-2020, per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese per il miglioramento della qualità, sostenibilità e innovazione tecnologica delle strutture ricettive.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a € 1.953.635,30.
La domanda di partecipazione al bando può essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 7° giorno successivo alla pubblicazione del bando nel BUR (Bollettino Ufficiale della Regione Marche) ed entro le ore 12:00 del 31 ottobre 2017 (termine prorogato dal decreto dirigenziale n. 77 del 29 giugno 2017).
Sono ammesse le spese con decorrenza dal 01/01/2015.
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00. Non ci sono limiti massimi di investimento.
I contributi a fondo perduto sono pari al massimo al 50% della spesa ammissibile, variano in base alla tipologia di costo e non potranno superare l’importo massimo di € 200.000,00 per ciascuna domanda.

> BANDO TURISMO – REGIONE MARCHE

> FAQ Bando Strutture Ricettive

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese appartenenti al comparto del turismo identificato dai seguenti codici ATECO 2007:

– 55.10.00 Alberghi e strutture simili (inclusi gli alberghi diffusi e le dimore storiche art. 10 L.R. 9/2006);

– 55.20.10 Villaggi turistici (art. 11 comma 2 L.R. 9/2006);

– 55.20.5 Attività ricettive rurali “country house” (art. 21 L.R. 9/2006); esercizi di affittacamere (art. 26 L.R. 9/2006); case ed appartamenti per vacanza e residence (art. 27 L.R. 9/2006);

– 55.30.00 Aree di campeggio (art. 11 comma 3 L.R. 9/2006).

Requisiti di ammissibilità

L’impresa dovrà tra le altre cose, al momento della presentazione della domanda, essere proprietaria dell’immobile sul quale viene effettuato l’intervento ovvero gestore dello stesso in virtù di un contratto di locazione d’azienda o fattispecie assimilabili ed in uso nella prassi aziendale.

Può presentare domanda anche l’impresa che non possegga l’intera proprietà dell’immobile, purché in presenza di apposita liberatoria (allegato 10 del bando) sottoscritta dagli altri proprietari fino al raggiungimento del 100% delle quote di proprietà dell’immobile.

Il soggetto gestore deve essere autorizzato alla presentazione della domanda dal proprietario dell’immobile (o dai proprietari del 100% dell’immobile), che ne assume in solido le responsabilità e gli obblighi previsti dal bando sottoscrivendo apposita liberatoria (allegato 10 del bando).

Progetti ammissibili

L’obiettivo del bando è quello di incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e di ampliamento delle stesse, purché finalizzati al miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.

Gli interventi dovranno necessariamente rispondere ad almeno una o più finalità di seguito descritte e secondo il raggiungimento di obiettivi minimi in esse indicati.

1) Raggiungimento di uno o più disciplinari di prodotto

Per disciplinari si fa riferimento ai network di specializzazione approvati con DGR n. 994/2014, (allegato 1), ed in particolare alle spese necessarie alla struttura ricettiva per il raggiungimento dei requisiti di base per l’adesione al disciplinare, nonché degli ulteriori requisiti opzionali aggiuntivi. Condizione indispensabile per la liquidazione del contributo è la formale adesione ad almeno un disciplinare di prodotto della Regione Marche, nonché il suo mantenimento per almeno 5 anni.
In particolare, la Regione Marche intende sostenere l’adeguamento ai seguenti disciplinari di prodotto, approvati con DGR n. 994/2014:

a) Family: rivolto a strutture ricettive, stabilimenti balneari, specializzati nell’accoglienza di famiglie con bambini;

b) Cultura: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza del turista culturale e che si pongono come punti di promozione delle risorse culturali del territorio che le circonda;
c) Trekking: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di appassionati di trekking, di pellegrini e di turisti “slow” che affrontano il viaggio a piedi;
d) Bike: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di ciclisti e di turisti “slow” che affrontano il viaggio in bicicletta;
e) Benessere: rivolto a strutture ricettive con terme/spa, strutture ricettive con centro benessere, specializzate nell’accoglienza di turisti che ricercano il relax ed il benessere del corpo e della mente;
f) Business: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di chi viaggia per lavoro;
g) Meeting: rivolto a strutture ricettive dotate di sale convegni, specializzate nell’accoglienza di meeting.

2) Miglioramento dell’accessibilità

Per miglioramento dell’accessibilità si intende, in prima istanza, il complesso di spese volte al superamento delle cosiddette barriere architettoniche, secondo quanto previsto dalla L. 13/1989 e dal Testo Unico in materia di edilizia (D.P.R. 380/2001 e s.m.i.), nonché le spese sostenute per uniformare la struttura ricettiva ai principi dell’”Universal Design” o “Design for All”. In particolare ai fini del bando, il raggiungimento del presente obiettivo ai fini dell’ammissibilità al bando, avverrà da parte della commissione che ne stabilirà il livello di completezza del progetto sia in termini di qualità che di efficacia, fermo restando il rispetto della normativa vigente.

3) Miglioramento della sostenibilità ambientale

Per sostenibilità ambientale si fa riferimento alle spese volte alla riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio e delle attività che in esso si svolgono, sia in termini di consumo energetico, che in termini di produzione di rifiuti, in attuazione del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). In particolare, ai fini del bando, è richiesto l’obbligo della Classe B o, dove non possibile, il passaggio di due classi per gli edifici soggetti a ristrutturazione rilevante.

4) Innovazione tecnologica

Per innovazione tecnologica si intende l’utilizzo di nuove tecnologie inerenti l’Information and Communication Technology (ICT) applicate allo sviluppo della domotica, finalizzata ad aumentare e migliorare i servizi per l’ospite e la qualità del soggiorno (con esclusione della video sorveglianza e sistemi di allarme e sicurezza) ed al contenimento dei consumi energetici. Ai fini del bando non è richiesto il raggiungimento di requisiti particolari ma la valutazione degli interventi, ai fini dell’ammissibilità al bando, avverrà da parte della commissione che ne stabilirà il livello di completezza del progetto sia in termini di qualità che di efficacia.

5) Miglioramento della classificazione (stelle)

Per miglioramento della classifica si fa riferimento al DPCM 21/10/08 “Definizione delle tipologie dei servizi forniti dalle imprese turistiche nell’ambito dell’armonizzazione della classificazione alberghiera” e della normativa regionale in materia (Legge 135/01; D.G.R.M. n. 479 del 14/05/07, n. 1312 del 19/11/07, n. 604 del 14/04/09, n. 699 del 27/04/2009).

Ai fini del bando, sarà necessario ottenere almeno il miglioramento di una stella nell’ambito della classificazione di cui sopra, mentre le restanti certificazioni o marchi quali:

– UNI EN ISO (International Organization for Standardization) 9001, sistemi di gestione per la qualità;

– UNI EN ISO (International Organization for Standardization) 14001, sistema di gestione ambientale;

– EMAS (Eco-Management and Audit Scheme);

– ECOLABEL UE (Regolamento CE n. 66/2010), per l’ottenimento del marchio comunitario di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica;

– ISNART Ospitalità Italiana – Regione Marche;

saranno valutati in termini di punteggio per la valutazione finale, non costituendo però oggetto di intervento.

 

Tipologie di spesa ammissibili e intensità di contributo ammissibile

Sono ammesse le spese con decorrenza dal 01/01/2015, purché intestate al medesimo soggetto (persona giuridica) che presenta la domanda di contributo.
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00, mentre non ci sono limiti massimi di investimento.
Sono ammessi ad agevolazione i costi determinati, rendicontati e documentati, appartenenti alle tipologie di spesa di seguito descritte e per l’ammontare massimo, in termini percentuali di contributo, rispetto a ciascuna tipologia di spesa.

Tipologie di spesa ammissibili e intensità di contributo ammissibile

A) LAVORI ED OPERE EDILI, COMPRESI GLI IMPIANTI – SONO ESCLUSI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA (intensità del contributo pari al 50% sul totale della spesa);

B) BENI STRUMENTALI E ATTREZZATURE, COMPRESA LA DOTAZIONE INFORMATICA (intensità del contributo pari al 40% sul totale della spesa);

C) ARREDI, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo (intensità del contributo pari al 30% sul totale della spesa);

D) ACQUISTO DI BENI IMMOBILI, TERRENI E FABBRICATI (intensità del contributo pari al 20% sul totale della spesa);

E) SPESE PER CONSULENZE ESTERNE (intensità del contributo pari al 10% sul totale della spesa).

Termini di ammissibilità della spesa

Sono considerate ammissibili le spese effettivamente pagate dal 01/01/2015.
Ai sensi dell’art. 65 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 i progetti non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di finanziamento nell’ambito del programma.

La realizzazione dei progetti di riqualificazione e la relativa fatturazione e pagamento devono avvenire entro e non oltre 12 mesi dalla data di accettazione del contributo comunicata dal beneficiario, salvo il caso di proroga debitamente autorizzata.

Misura dell’agevolazione

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, secondo una intensità di aiuto pari al massimo al 50% – secondo il regime “de minimis” – della spesa complessiva del progetto, con le distinzioni per tipologia di spesa evidenziate. In ogni caso l’ammontare totale dell’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di € 200.000,00 per ciascuna domanda.

Modalità di presentazione della domanda

L’istanza di finanziamento, dovrà essere presentata – secondo le modalità previste dal bando – tramite il sistema informatico accedendo al seguente indirizzo: https://sigef.regione.marche.it mediante:

– inserimento dei dati previsti nel modello di domanda proposto;
– inserimento delle informazioni richieste negli eventuali specifici allegati proposti dal sistema e disciplinati dal bando;
– sottoscrizione della domanda da parte del richiedente in forma digitale mediante specifica smart card o altra carta servizi abilitata al sistema.

Il sistema informativo restituirà la “ricevuta di protocollazione” attestante la data e l’ora di arrivo della domanda. La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00.

Termini di presentazione della domanda

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 7° giorno successivo alla pubblicazione del bando nel BUR (Bollettino Ufficiale della Regione Marche) ed entro le ore 12:00 del 31 ottobre 2017 15 Gennaio 2018.

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