Tirocini gratuiti e contributi alle assunzioni nell’area del cratere

– REGIONE MARCHE.-
TIROCINI GRATUITI E CONTRIBUTI ALLE ASSUNZIONI NELL’AREA DEL CRATERE

La Giunta della Regione Marche ha approvato con DGR n. 456 dell’8 maggio 2017 le linee guida per l’attivazione di 500 tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro, rivolti a soggetti disoccupati residenti nell’area marchigiana del cratere e disoccupati che lavoravano in aziende situate nell’area del cratere e la concessione di aiuti alle imprese che assumono con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 24 mesi, a conclusione dei tirocini.
La Regione Marche prevede uno stanziamento iniziale, nell’ambito della Priorità di investimento 8.1 del POR Marche FSE 2014/2020, pari ad 2.500.000,00 euro di cui:
– 1.500.000,00 euro per la realizzazione della misura “Tirocini”;
– 1.000.000,00 euro per la realizzazione della misura “Aiuti alle assunzioni”.
Riservandoci di fornire dettagli operativi non appena sarà pubblicato l’Avviso della Regione Marche, la cui emanazione è prevista nelle prossime settimane, riportiamo di seguito una scheda sintetica dell’intervento.

Azioni previste dalla Regione Marche

Azione 1: realizzazione di circa n. 500 tirocini, in quanto il tirocinio rappresenta uno strumento importante di politica attiva che permette un contatto diretto con un’impresa e favorisce l’arricchimento delle conoscenze e delle competenze professionali, facilitando l’inserimento o Il reinserimento lavorativo.
L’Azione 1 ha per oggetto tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro, rivolti a soggetti disoccupati ai sensi del D.Lgs n. 150/2015, residenti nell’area marchigiana del cratere, e disoccupati (sempre ai sensi del D.Lgs n. 150/2015) che lavoravano in aziende situate nell’area del cratere.
Azione 2: concessione di circa n. 100 aiuti all’assunzioni a favore dei datori di lavoro che assumono a conclusione del tirocinio.

Azione 1 – Tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro

Durata e orario del tirocinio
La durata minima del tirocinio è di tre mesi, la dura massima è di sei mesi.
L’orario del tirocinio non può essere inferiore a trenta ore settimanali e non può superare l’orario settimanale previsto dal contratto o dall’accordo collettivo applicato dal soggetto ospitante e dovrà essere coerente con gli obiettivi formativi fissati.
Soggetti promotori
I tirocini sono promossi dai Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF) competenti per territorio.
Spetta al CIOF la promozione del Tirocinio, la verifica dei requisiti e delle caratteristiche, nonché la qualità dell’esperienza formativa e lavorativa, assicurando il presidio dell’esperienza di tirocinio e garantendo tutte le relative informazioni e comunicazioni.
Soggetti ospitanti
Sono soggetti ospitanti i datori di lavoro privati, con sede legale e/o operativa nella Regione Marche.
Verrà data una priorità nella valutazione del progetto, al fatto che il tirocinio viene svolto presso un soggetto ospitante localizzato nei Comuni ricompresi nella zona del cratere.
I tirocinanti non devono aver avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante, negli ultimi quattro antecedenti la domanda di tirocinio.
In deroga a quanto stabilito dall’art. 6, comma 6, della DGR n. 1134/2013, si ammette la possibilità di attivare ulteriori tirocini anche qualora non siano stati rispettati i vincoli occupazionali ivi previsti.
I tirocinanti non possono essere utilizzati per attività che non risultino coerenti con gli obiettivi formativi del tirocinio stesso, e non devono avere rapporti di parentela con il proprietario, titolare o socio del soggetto ospitante, secondo la definizione dell’art. 230 bis c.c., introdotto dalla L. n. 151/75 sulla riforma del diritto di famiglia.
I soggetti ospitanti devono essere in regola con la normativa sulla salute e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché con la normativa di cui alla legge n. 68/1999 e s.m.

Devono, inoltre, essere in regola con l’applicazione del CCNL e territoriale, se previsto, sottoscritti dalle Organizzazioni territoriali più rappresentative a livello nazionale. Non devono, infine, aver effettuato licenziamenti (esclusi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo e fatti salvi specifici accordi sindacali con le organizzazioni territoriali più rappresentative) nei 12 mesi precedenti l’attivazione dei tirocini o avere procedure di CIG straordinaria o in deroga in corso per attività equivalenti a quelle dei tirocini nella medesima unità operativa.
I limiti numerici per accogliere tirocinanti sono stabiliti dall’art. 9 della DGR 1134/2013 e i compiti specifici dei soggetti ospitanti sono individuati nel dettaglio dall’art. 8 della stessa DGR.
Indennità di partecipazione
Il tirocinante ha diritto a un’indennità mensile pari ad euro 500,00, al lordo di eventuali ritenute di legge, per la partecipazione e al raggiungimento della soglia effettiva del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese, previsto dal Progetto, nei limiti di un importo complessivo di euro 3.000,00.
Le liquidazioni avverranno direttamente nei confronti dei beneficiari secondo le modalità stabilite nell’Avviso pubblico di attuazione.
Presentazione delle domande di tirocinio e selezione
Le domande di richiesta di tirocinio potranno essere presentate dal soggetto promotore (Centri per l’impiego) esclusivamente per via telematica – tramite il sistema informatico SIFORM – a partire dal 26 maggio 2017.
Il finanziamento sarà concesso, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, ai progetti che avranno totalizzato un punteggio complessivo normalizzato e ponderato non inferiore a 60/100.

Azione 2 – Aiuti alle assunzioni

I soggetti ospitanti, a conclusione dei tirocini ospitati, possono chiedere l’erogazione dell’aiuto, per un importo massimo di euro 10.000, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato ed euro 5.000,00, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi.
L’aiuto sarà concesso in regime “de minimis” nel rispetto delle disposizioni di cui al Reg. UE 1407/2013.

Elenco Comuni appartenenti all’area marchigiana del cratere
Provincia di Ascoli Piceno: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Cossignano, Comunanza, Folignano, Force, Maltignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta.

Provincia di Fermo: Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Massa Fermana, Montappone, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Monsampietro Morico, Montefortino, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montelparo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo.

Provincia Ancona: Cerreto D’esi, Fabriano.

Provincia di Macerata: Acquacanina, Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia*, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni,Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.

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