MISURE AGEVOLATIVE PER IL RILANCIO DELL’AREA CRATERE – RIEPILOGO.-
Vi riepiloghiamo le principali misure agevolative – di prossima attivazione – approvate dalle normative post – sisma per il rilancio economico e sociale dell’area del cratere.
Vi ricordiamo che fanno parte dell’area del cratere i seguenti Comuni delle Province di Fermo e Ascoli Piceno:
– Provincia di Fermo: Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Massa Fermana, Montappone, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Monsampietro Morico, Montefortino, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montelparo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo.
– Provincia di Ascoli Piceno: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Cossignano, Comunanza, Folignano, Force, Maltignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta.
– “Zona Franca Urbana”
La Legge di stabilità 2018 ha modificato la norma istitutiva della ZFU, estendendo i benefici anche alle imprese ed ai lavoratori autonomi localizzati nei territori dell’Allegato 2 del D.L. n. 189/2016 (colpiti dalle scosse sismiche del 26 e 30 ottobre 2016) che hanno subito perdite di fatturato superiori al 25% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2016 ed il 28 febbraio 2017, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Dopo la scadenza del 20 novembre 2017 per la presentazione delle domande di accesso ai benefici ZFU, si rimane – quindi – in attesa della riapertura dello Sportello.
– Legge 181/89 “Sisma”
Agevolazioni (mutuo agevolato e contributo in conto capitale) alle imprese di qualsiasi dimensione per progetti d’investimento di importo di almeno € 1.500.000 nei territori dei Comuni interessati dal sisma.
La Legge 181/89 finanzia:
1. Programmi di investimento produttivo riguardanti:
a) realizzazione di nuove unità produttive;
b) ampliamento e/o riqualificazione di unità produttive esistenti;
c) realizzazione di nuove unità produttive o ampliamento di unità produttive esistenti, che eroghino servizi turistici;
d) acquisizione di attivi di uno stabilimento.
2. Programmi di investimento per la tutela ambientale con i seguenti obiettivi:
– elevare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
– consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione Europea che innalzano il livello di tutela ambientale;
– ottenere una maggiore efficienza energetica;
– favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
– promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– risanamento di siti contaminati;
– riciclaggio e riutilizzo di rifiuti.
3. Programmi per l’innovazione dell’organizzazione (nel limite del 20% del totale degli investimenti previsti)
Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato e in un contributo a fondo perduto che possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile.
Per la Regione Marche sono disponibili circa 30 milioni di euro.
In attesa della pubblicazione di un avviso gestito da Invitalia.
– Contributi in conto capitale per investimenti dal 25 agosto 2016 – Art. 20 del D.L. n. 189/2016
Concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale alle imprese di qualsiasi dimensione che realizzano o hanno realizzato, a partire dal 25 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori interessati dagli eventi sismici.
In attesa di un decreto interministeriale su proposta delle Regioni interessate e delle disposizioni attuative regionali.
– Riconoscimento danni indiretti – Art. 20 bis del D.L. n. 189/2016
Concessione di contributi alle imprese del settore turistico e dei servizi connessi, dei pubblici esercizi, del commercio, dell’artigianato e delle imprese agrituristiche, insediate da almeno 6 mesi antecedenti all’evento sismico nelle province nelle quali sono ubicati i comuni del cratere, a condizione che le imprese in questione abbiano registrato una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30%.
La riduzione del fatturato è determinata come differenza tra il valore conseguito nei sei mesi intercorrenti tra il 19 gennaio 2017 e il 19 luglio 2017 e il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio precedente.
Per la Regione Marche sono disponibili circa 28 milioni di euro.
Dopo il decreto interministeriale dell’11 agosto 2017, si è in attesa delle disposizioni attuative regionali.
– Finanziamenti agevolati per le PMI nelle zone colpite dagli eventi sismici – Art. 24 del D.L. n. 189/2016
Concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero alle PMI danneggiate fino a € 30.000,00 a copertura del 100% degli investimenti volti a ripristino e riavvio attività economiche.
Le agevolazioni sono concesse in forma di finanziamento agevolato senza interessi, della durata massima di 10 anni, oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione, di importo pari al 100% della spesa ammissibile.
Per la Regione Marche sono disponibili € 5.580.000,00.
In attesa della sottoscrizione della convenzione con il soggetto gestore (Invitalia).