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FATTURARE E’ BENE…

Ma incassare è meglio.

Non è banalità, né demagogia, ma per come funziona il sistema tributario italiano, fatturare senza avere la certezza dell’incasso è un rischio che potrebbe costare caro alla vostra azienda.

Una volta emessa la fattura non ci si può rilassare e festeggiare su un’operazione conclusa, poiché l’IVA si versa subito, e le tasse con la prossima dichiarazione dei redditi. Poco importerà se quella fattura è stata realmente incassata o no!

Insomma, ad oggi nessuna azienda si può permettere il lusso di spedire merce, e quindi emettere una fattura, senza conoscere il suo cliente. Ma che cosa significa conoscerlo?

Significa principalmente porre l’attenzione ad una serie di informazioni che l’azienda ha già a disposizione, ma che spesso utilizza male; come ad esempio il giudizio degli addetti commerciali, il rapporto che esiste tra i titolari delle aziende, cosa si dice di quel cliente “nell’ambiente” di lavoro, se è presente o meno a certi eventi fieristici, o che immagine ha l’azienda e come viene percepita.

Molto spesso il nostro fatturato è suddiviso tra tanti piccoli clienti, alcuni anche molto lontani, e si fa fatica a raccogliere queste informazioni. Nonostante ciò, ci si può sempre basare sulla storia del rapporto tra le aziende: regolarità dei pagamenti, livello medio degli ordinativi, richiesta di sconti o altri servizi. Magari per i clienti più importanti potremmo aggiungere anche un’occhiata al bilancio annuale, se disponibile in Camera di Commercio, che è sempre utile; certo, troveremo solo dati aggregati, e magari anche un po’ superati, ma chi sa leggere il bilancio, come un bravo Commercialista, trova spesso spunti di riflessione molto importanti.

Allora, cosa fare?

Come sempre, non esistono soluzioni standard per tutte le aziende; solo chi conosce l’azienda, coadiuvato da un consulente esperto, può cercare di “mettere a sistema” e rendere quindi tutte le informazioni disponibili fruibili a tutti, in modo ordinato e per quanto possibile obiettivo. Insomma, crearsi un vero sistema di RATING interno della clientela, così come le banche stanno facendo da anni per le nostre aziende.

L’obiettivo rimane quello di fatturare certo, ma non è sufficiente: dobbiamo impegnarci affinché il credito non rimanga tale a lungo, ma si trasformi il prima possibile in un incasso!

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