Whistleblowing: sei in regola?

🛡 Whistleblowing: scatta l’obbligo di adeguamento – rischi per chi non si conforma

Dal 17 dicembre 2023 è pienamente operativo l’obbligo di attuazione delle misure previste dal D.lgs. 24/2023, che ha recepito la Direttiva (UE) 2019/1937 in materia di whistleblowing.

Cos’è il whistleblowing?
È il meccanismo che consente a dipendenti, collaboratori e altri soggetti legati all’organizzazione di segnalare condotte illecite o irregolarità, riscontrate nello svolgimento delle proprie attività, tutelando la propria identità e proteggendosi da eventuali ritorsioni.

Il decreto impone a:

  • tutte le aziende private con almeno 50 dipendenti,
  • enti del settore pubblico,
  • società dotate di Modello 231, anche se con meno di 50 dipendenti,

di istituire un canale interno di segnalazione, sicuro, riservato e accessibile.

Cosa comporta il mancato adeguamento?

  • Sanzioni amministrative fino a 50.000 euro
  • Perdita dell’efficacia esimente del Modello 231, con conseguenze in sede penale
  • Danni reputazionali e conflitti interni, se non vengono gestite correttamente le segnalazioni

Attenzione: non è sufficiente una semplice casella e-mail. Il sistema deve garantire:

  • riservatezza
  • tracciabilità
  • gestione strutturata delle segnalazioni, con figure formate e procedure definite.

L’ANAC vigila sull’applicazione della normativa ed è già attiva con ispezioni e controlli.

Se la tua organizzazione non ha ancora provveduto all’adeguamento, è il momento di farlo.
Possiamo supportarti con:

  • Redazione della policy
  • Scelta e attivazione del canale di segnalazione
  • Formazione dei soggetti competenti

Scopri come adeguarti in modo semplice ed efficace.

More info > +39 0733 776578 | studio@consulenzaziendale.it

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